Si attendono le prossime convocazioni della presidente del Senato incaricata dal capo dello Stato di una esplorazione per verificare convergenze tra centrodestra ed M5s. Il secondo giro di consultazioni a Palazzo Giustiniani riprenderà nel pomeriggio alle 14.30 con la delegazione del centrodestra che si presenterà unita. Alle 17.30 il presidente Maria Elisabetta Casellati ha invece convocato gli esponenti del M5S. Domani mattina la Casellati andrà a riferire al Quirinale sul mandato esplorativo ricevuto per vedere se ci sono possibilità di formare un governo fra centrodestra e M5S.
Sul piatto restano i veti incrociati M5s-Lega. “LItalia non può aspettare. Non ce alcuna novità: se tutti continuano a rimanere fermi sulle loro posizioni – dice Matteo Salvini – si creano situazioni che hanno risposta. Vedo se riesco a inventarmi qualcosa di più rispetto al tanto che già come Lega abbiamo ipotizzato per fare partire un governo superando i no, i litigi e i bisticci. Io ultimatum non ne pongo, vediamo se riesco a convincere gli altri”.
“Il Governo non nasce a seconda del passo di lato di Berlusconi – attacca il governatore della Liguria Giovanni Toti ad Agorà su Rai3 – non diciamo delle cose che non hanno senso, le patenti di legittimità le danno gli elettori, non certo i leader politici avversari”.